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Menopausa. Modello matematico studia come ritardarla con la crioconservazione delle ovaie

9 febbraio - Nelle donne sane la menopausa può essere ritardata, consentendo loro di prolungare gli anni fertili e di prevenire i sintomi fastidiosi legati al crollo dei livelli di estrogeni? A questa domanda ha cercato di rispondere un team della Yale University, che ha redatto un modello matematico per l’uso della procedura del congelamento ovarico.

Il congelamento del tessuto ovarico – guidato da un modello matematico che ne prevede gli esiti – potrebbe essere una tecnica utile per ritardare la comparsa della menopausa. Il modello matematico è stato messo a punto da un team della Yale University, guidato da Kutluk Oktay.

La procedura del congelamento del tessuto ovarico consiste nell’asportazione, per via laparoscopica, dell’intero ovaio o degli strati della porzione esterna, che contengono migliaia di ovuli immaturi, che vengono quindi congelati per un eventuale uso successivo. In questo caso, il chirurgo reimpianta il tessuto scongelato, sempre in laparoscopia, ed entro 3-10 giorni il tessuto riacquista le connessioni, per tornare alla normale funzionalità in circa 3 mesi. Quella del congelamento ovarico è una procedura normalmente eseguita nelle donne che vogliono preservare la fertilità prima di un trattamento antitumorale.

Il modello matematico
Attraverso i dati di centinaia di procedure di crioconservazione, trapianto ovarico e di studi sui follicoli nel tessuto, il team della Yale University ha realizzato un modello matematico che prevede per quanto tempo l’intervento sarà in grado di ritardare la menopausa in donne sane. Il modello tiene conto di vari fattori, come l’età, e prende in considerazione donne tra 21 e 40 anni, perché oltre questa età è improbabile che la procedura sia efficace. Questo strumento, inoltre, offre informazioni sulla quantità di tessuto ovarico da raccogliere e analizza il processo di guarigione del tessuto.

“Per la prima volta nella storia abbiamo potenzialmente la capacità di ritardare o eliminare la menopausa” conclude Kutluk Oktay, coordinatore del team della Yale University.

Fonte: American Journal of Obstetrics and Gynecology 2024

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