Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

slider_medici.jpg
topbanner2b.jpg
topbanner3d.jpg

Campagna HPV AOGOI - Proteggiti davvero

HPV Proteggiti davvero

Proteggiti davvero è la campagna di informazione sulle patologie da HPV rivolta alle ragazze e alle donne, voluta da AOGOI, per offrire un'informazione semplice e chiara su un argomento complesso e molto dibattuto come quello della prevenzione delle patologie da Papillomavirus umano (HPV).

Che cos'è il Papillomavirus (HPV)?

L'HPV è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso i rapporti sessuali, anche non completi. L'infezione è spesso asintomatica. In altri casi, i sintomi che si avvertono, come bruciore e prurito, possono essere facilmente confusi con altre patologie. Per questo, spesso chi ne è colpito non sa di esserlo, aumentando notevolmente il rischio di trasmissione del virus.

Chi può essere colpito dall'HPV?

Tutte le persone sessualmente attive sono esposte al rischio di contrarre l'HPV nel corso della loro vita. Nelle donne, generalmente, i picchi di infezione si registrano subito dopo l' inizio dell'attività sessuale e in menopausa; tuttavia, il rischio di contrarre un'infezione non si annulla mai del tutto. L'infezione colpisce 8 persone su 10. Nella maggior parte dei casi viene eliminata dal nostro sistema immunitario senza alcuna conseguenza per la salute. In alcuni casi, però, l'infezione da HPV può portare allo sviluppo di numerose patologie.

Quali malattie provoca l'HPV?

Il Papillomavirus umano è causa di numerose patologie, tumorali e non, che colpiscono donne e uomini.
Esistono numerosi tipi di HPV in natura, ognuno identificato con un numero.
Tra questi, due in particolare, chiamati HPV 16 e HPV 18, sono responsabili da soli di circa il 70% dei casi di tumore del collo dell'utero, del tumore della vagina, del tumore dell'ano, del pene, di un terzo dei tumori della vulva e di una parte dei tumori del cavo orale.
Altri tipi di Papillomavirus, chiamati HPV 6 e HPV 11, sono responsabili dei condilomi (verruche) genitali: una patologia a trasmissione sessuale, tra le più diffuse nei paesi industrializzati, che colpisce uomini e donne.

Impatto delle malattie da HPV in Italia

Qual è la diffusione del Papillomavirus in Italia? La figura riporta i nuovi casi di patologie correlate al virus HPV, ripartite per sesso, che si verificano ogni anno nel nostro paese.
 

Fonte: Censis, Le donne italiane e la prevenzione dell'HPV, Carocci editore, Roma 2011.

Come prevenire l'HPV

Le raccomandazioni che in genere si usano per altre malattie a trasmissione sessuale, contro cui ci si può difendere attraverso un'accurata igiene intima personale e con l'uso del preservativo, non sono così efficaci nel caso dell'HPV. Il preservativo offre solo una protezione parziale dall'infezione, perché le zone infettate possono trovarsi anche nella parte non protetta dal profilattico.

Il Pap-Test

Per la prevenzione del tumore del collo dell'utero un alleato importante è il Pap-Test (o screening cervicale), un esame che permette di diagnosticare in fase precoce il tumore e quindi di eliminarloquando ancora non è diffuso.
A partire dai 25 anni, è indispensabile per ogni donna effettuare lo screening cervicale ogni 3 anni.
Purtroppo, per le altre patologie tumorali da HPV, non è possibile avvalersi di un sistema di screening organizzato, con la conseguenza che spesso queste patologie vengono diagnosticate in uno stadio ormai avanzato.

La vaccinazione

Da alcuni anni è possibile prevenire alcune infezioni da HPV con la vaccinazione. Esistono due vaccini contro il Papillomavirus umano, il vaccino bivalente che protegge dagli HPV 16 e 18 e il vaccino quadrivalente che protegge dagli HPV 6, 11, 16 e 18.

Entrambi i vaccini si sono dimostrati efficaci e sicuri nella prevenzione del tumore del collo dell'utero.
Il vaccino quadrivalente, con indicazione d'uso a partire dai 9 anni di età in entrambi i sessi, è attivo anche per la prevenzione di altre patologie, come le lesioni precancerose della vulva e della vagina e i condilomi genitali.

La vaccinazione va somministrata in 3 dosi generalmente nell'arco di 6 mesi.
I vaccini HPV sono altamente sicuri, dal momento che non contengono DNA virale e non possono in alcun modo causare infezioni né tantomeno patologie da HPV. I principali eventi avversi dopo la vaccinazione possono essere dolore e arrossamento al sito di iniezione, che generalmente scompaiono dopo poco tempo.

Negli studi clinici la vaccinazione si è dimostrata efficace anche in persone sessualmente attive.

Dal momento che i vaccini non proteggono da tutti i tipi di HPV è comunque importante continuare a sottoporsi a controlli regolari (ogni 3 anni) con il Pap-Test anche dopo la vaccinazione.

La vaccinazione HPV in Italia

Il Ministero della Salute ha avviato una campagna di vaccinazione gratuita per le ragazze che hanno compiuto 11 anni: il vaccino viene somministrato presso i centri vaccinali delle ASL.
Alcune Regioni hanno esteso l'offerta gratuita della vaccinazione anche ad altre fasce di età.
Nella maggior parte delle Regioni italiane è inoltre attivo il prezzo sociale ovvero lapossibilità, per le ragazze e le donne che non rientrano nell'offerta gratuita, di ottenere la vaccinazione a un prezzo notevolmente inferiore rispetto al prezzo di vendita in farmacia.
Anche la vaccinazione a prezzo sociale viene erogata presso i centri vaccinali delle ASL (in Lombardia presso i centri vaccinali delle strutture ospedaliere).

È comunque sempre possibile acquistare il vaccino in farmacia dietro presentazione di ricetta medica.

Per garantire a te stessa e a chi ami un futuro sereno,
informati e previeni le patologie da HPV!

Realizzato con il contributo educazionale di SPMSD”
"Autorizzazione del Ministero della Salute in data 13/03/2013"

Scarica il pdf della campagna >>

menu
menu