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Il vaccino antinfluenzale in gravidanza

La vaccinazione antinfluenzale protegge mamma e bambino ed è attualmente consigliata anche in Italia in tutte le fasi della gravidanza.

 

Meccanismo d’azione del vaccino antinfluenzale

Il vaccino antinfluenzale induce anticorpi umorali contro le emoagglutinine entro 2 o 3 settimane. dalla somministrazione. L’effetto protettivo sui neonati si determina attraverso un meccanismo di immunità passiva, mediato cioè dal passaggio di anticorpi (IgG) dalla madre al feto dopo circa due settimane dalla vaccinazione. Tali anticorpi persistono nel neonato nei primi mesi di vita e conferiscono una protezione contro l’influenza pari a circa il 50-80%1.

 

Efficacia e sicurezza del vaccino antinfluenzale

Il vaccino antinfluenzale è sicuro ed efficace per mamma e bambino1,2. Diversi studi hanno dimostrato nei neonati nati da madri vaccinate una riduzione significativa del rischio di contrarre l’influenza, valutata sia clinicamente che sierologicamente, e del rischio di ospedalizzazione. Nei primi sei mesi di vita, i neonati di donne immunizzate in gravidanza con vaccino antiinfluenzale hanno una riduzione del rischio di contrarre una sindrome influenzale del 63%3. Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato che i neonati da gestanti che avevano effettuato la vaccinazione anti-influenzale, presentavano un rischio significativamente ridotto di prematurità e basso peso alla nascita, nonché di sviluppare infezioni delle alte vie respiratorie o otiti medie nei primi 12 mesi di vita4.

 

Quando offrire il vaccino antinfluenzale in gravidanza

Una recente circolare ministeriale raccomanda la vaccinazione antinfluenzale in tutte le fasi della gravidanza, mentre in precedenza venivano escluse, a scopo precauzionale, le donne nel primo trimestre di gravidanza

La gravidanza non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione con virus inattivati, come quella antinfluenzale. Per le donne sono valide le stesse raccomandazioni osservate per la popolazione generale5:

  • la vaccinazione deve essere rimandata in caso di malattia febbrile moderata, grave o di malattia acuta;
  • rappresentano controindicazioni alla vaccinazione solo l’ipersensibilità grave (precedente reazione anafilattica) ai principi attivi, o ad uno qualunque degli eccipienti elencati o a qualunque componente che può essere presente in tracce come uova (ovalbumina, proteine del pollo)
  • Come per gli altri vaccini somministrati per via intramuscolare, il vaccino deve essere somministrato con cautela nei soggetti affetti da trombocitopenia o da un disturbo della coagulazione o da terapie che modificano significativamente la coagulazione, poiché in questi soggetti può manifestarsi sanguinamento a seguito della somministrazione intramuscolare.

 

Bibliografia

  1. Blanchard-Rohner G, Eberhardt CS. Review of maternal immunisation during pregnancy: focus on pertussis and influenza. Swiss Med Wkly. 2017;147:w14526
  2. Sakala IG, et al. Influenza immunization during pregnancy: Benefits for mother and infant. Human Vaccines & Immunotherapeutics. 2016, 12, 3065–3071
  3. Zaman K, et al. Effectiveness of maternal influenza immunization in mothers and infants. NEJM. 2008; 359: 1555-64
  4. Nunes MC, et al. The Effects of Influenza Vaccination during Pregnancy on Birth Outcomes: A Systematic Review and Meta-Analysis. Am J Perinatol. 2016; 33:1104–1114
  5. Safety of immunization in pregnancy. A review of the evidence. Vaccine. 2014 Dec 12;32(52):7057-64

 

 

 

 

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