Testo dell'intervista
L'acido folico: perché è necessario integrarlo
Contributo Educazionale FEMIBION
Negli ultimi decenni l' acido folico è stato unanimemente riconosciuto come micronutriente essenziale prima, durante e dopo la gravidanza.
Scopriamo perché con la dottoressa Sironi, specialista in Ginecologia e Ostetricia in Milano.
Dottoressa Sironi, che cos'è l'acido folico e perché è così necessario?
L'acido folico è una vitamina del complesso B, vitamina B9, e ha un ruolo molto importante durante la gravidanza, anzi ha un ruolo molto importante nel periodo preconcezionale e durante tutto il periodo della gravidanza, in quanto, oltre a intervenire nella formazione dei globuli rossi e quindi nella prevenzione dell'anemia, è in grado di ridurre l'incidenza di alcune malformazioni fetali, prevalentemente i difetti del tubo neurale.
Chi deve assumere l'acido folico?
È consigliata l'assunzione di acido folico alle donne che intendono avere una gravidanza, quindi donne che sono in grado di programmare una gravidanza. È consigliata l'assunzione di 400 microgrammi al giorno, almeno tre mesi prima del concepimento, e poi durante l'intero percorso della gravidanza.
E se la donna arriva da lei che è già incinta?
È importante iniziare immediatamente la supplementazione dell'acido folico alla dose di 400 microgrammi al giorno, proprio per ridurre l'incidenza delle malformazioni fetali e dei difetti del tubo neurale. Il tubo neurale si chiude entro il 30mo giorno dal concepimento, quindi sarebbe importante iniziare l'assunzione prima del concepimento, o comunque al momento in cui la donna viene a conoscenza dello stato di gravidanza.