Mortalità in eccesso nella UE. Picco del +10,4% in aprile rispetto al +5,8% di marzo. Italia al +6,9%, lo stesso valore di gennaio
24 giugno - Lo rileva Eurostat nel suo report mensile. Il maggiore incremento in Grecia con il +28% e poi in Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Austria che hanno registrato valori compresi tra +18 e +19%.
Cresce nuovamente la mortalità in eccesso nella UE che nel mese di aprile ha fatto registrare un +10,4% rispetto al +5,8% di marzo e al +7,5% di gennaio e febbraio. Negli ultimi 6 mesi il picco è stato registrato a novembre 2021 (+26%), durante la quarta ondata di mortalità in eccesso.
Tra gennaio 2020 e fine aprile 2022, sono stati registrati circa 1,3 milioni di decessi aggiuntivi nei paesi dell’UE e dell’EFTA, rispetto al numero medio dello stesso periodo nel 2016-2019 come conseguenza della pandemia Covid.
L’eccesso di mortalità ha continuato a variare tra gli Stati membri dell’UE. La Svezia, sempre nel mese di aprile, ha registrato un valore inferiore alla media mensile del Paese per il 2016-19 (-5%), mentre Lettonia (+3%), Estonia, Bulgaria e Slovacchia (tutti +4%) hanno registrato valori inferiori alla metà della media UE.
Nel frattempo, il tasso più alto è stato registrato in Grecia (+28%), con diversi altri Stati membri (Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Austria) che hanno registrato valori compresi tra +18 e +19%.
In Italia l’eccesso di mortalità registrato in aprile è del + 6,9%, a fronte del + 4,3% di marzo, del 4,7% di febbraio e del 6,9% di gennaio.
L’UE ha registrato precedenti picchi di decessi in eccesso ad aprile 2020 (+25%), novembre 2020 (+40%) e le 2021 (+21%).
Ecco la tabella: