In memoria di Rosalbino Isabella
Ci sono momenti in cui è difficile trovare le parole per salutare un grande amico nel suo ultimo viaggio. Oggi è uno di quei momenti. Non ci sono parole giuste o sufficienti per ricordare l'uomo, l'amico Rosalbino Isabella e la sua significativa missione come medico, che ha anche coinvolto la nostra Associazione.
Carissimo Albino, abbiamo visto la tua straordinaria energia interiore e fisica e credevamo che tu avessi una particolare protezione dai mali di questo mondo. Pensavamo che avresti continuato ad essere apprezzato ancora per molti anni come un "Esperto Professionista", un punto di riferimento nella nostra regione per la diagnosi e cura della sterilità di coppia.
La tua improvvisa scomparsa ci ha lasciato sgomenti e addolorati. Ci sono molte cose che vorrei ricordare di te in questa triste circostanza: la tua serietà e la tua brillante opera professionale e umana a favore dei tuoi pazienti.
Hai ricoperto la carica di Vice segretario dell'AOGOI regionale per molti anni e sei stato consigliere nella SCCAL, ma non hai potuto offrire appieno le tue qualità professionali e organizzative al servizio di queste Associazioni.
Hai iniziato la tua attività come giovane ginecologo nel consultorio familiare di Lamezia e successivamente hai seguito la tua grande passione per la diagnosi e cura della sterilità di coppia. Come stimato e apprezzato professionista, ti sei distinto pubblicando diverse opere scientifiche e organizzando incontri di alto livello con esperti nazionali del settore. La tua esperienza scientifica e organizzativa si è sviluppata insieme all'evoluzione del centro per lo studio della sterilità di coppia, che hai diretto, offrendo alle tue pazienti le tecnologie più moderne e le ultime scoperte scientifiche, raggiungendo notevoli successi professionali.
Della tua attività rimane una preziosa testimonianza, il "CIS": un moderno poliambulatorio che si occupa della salute della donna in modo completo. Hai speso le tue ultime parole nella speranza che il tuo lavoro continui.
La notizia della tua morte ha causato incredulità, dispiacere e tristezza nel vedere scomparire un uomo con un grande patrimonio di cultura, stima e affetto che hai creato intorno a te.
Oggi rimane l'amarezza di non aver avuto la possibilità di conoscerti meglio, ma ci conforta sapere che hai lasciato un ricordo vivo nelle persone che ti hanno incontrato e conosciuto. Tra i tuoi cari, lasci una dolcissima bambina di nome Beatrice e un gruppo sportivo di amici appassionati di ciclismo. Eri fiero di questa tua passione in cui eccellevi e hai collezionato numerosi trofei come semi-professionista. Il ricordo di te come sportivo con un corpo perfetto fino a pochi giorni prima della tua dipartita ci lascia basiti.
Così sarà ricordato l'amico Rosalbino.
Franco Marincolo