Gravidanza. Con un dietologo si prende meno peso
7 luglio - Da un’ampia analisi degli studi presenti in letteratura, è emerso che l’aumento del peso non fisiologico in gravidanza può essere meglio controllato con l’aiuto di un dietologo. La supervisione di un dietologo ha fornito maggiori evidenze di efficacia anche rispetto all’attività fisica, che comunque rimane consigliata, soprattutto se praticata in modo continuativo.
Le donne in gravidanza dovrebbero essere supportate da esperti in nutrizione per controllare l’aumento di peso e farlo rimanere nei limiti fisiologici. È la conclusione cui è giunta un’analisi che ha preso in considerazione quasi 100 studi pubblicati in letteratura. I risultati dell’indagine, coordinata da Shakila Thangaratinam dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, sono stati pubblicati da JAMA Network Open.
La metanalisi ha compreso quasi 35mila partecipanti e ha rilevato che gli interventi di professionisti sanitari come i dietologi sono gli strumenti più utili per controllare l’aumento di peso durante la gestazione. In particolare, sono raccomandabili tra i sei e i 20 incontri individuali con l’esperto di nutrizione; queste sessioni devono prendere in considerazione anche elementi pratici della gravidanza, come la nausea – che può influenzare il corretto consumo degli alimenti – le “voglie” e la stanchezza.
Nell’analisi della letteratura il team ha evidenziato meno evidenze positive sull’attività fisica nella gestione del peso durante la gravidanza; in ogni caso un programma di esercizi motori deve essere seguire per più di 20 settimane.
“L’aumento di peso durante la gravidanza è un processo normale – conclude Thangaratinam – ma la convinzione che le mamme debbano mangiare per due e che non debbano preoccuparsi dell’aumento di peso può portare a conseguenze dannose per la salute di madre e bambino”.
L’eccessivo aumento di peso, infatti, porta a un maggior rischio di sviluppare diabete e altre complicanze.
Fonte: JAMA Network Open 2023