Monitoraggio Covid. L’incidenza settimanale torna a crescere. Sempre in calo i ricoveri
11 giugno - Il report dell’Iss segnala una ripresa della curva con l’incidenza settimanale che si attesta a 222 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 207 della precedente rilevazione. In calo indice Rt a 0,75 e i ricoveri in terapia intensiva e Area non critica. IL REPORT
Torna a salire l’incidenza settimanale si attesta a 222 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 207 della precedente rilevazione. Giù invece l’indice Rt che scende a 0,75 rispetto allo 0,82 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti sono in discesa le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2% rispetto al 2,3% di sette giorni fa. Scendono anche i pazienti in Area non critica che si attestano al 6,6% rispetto al 7,1% della scorsa settimana. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale Covid curato dall’Iss.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 222 ogni 100.000 abitanti (03/06/2022 -09/06/2022) vs 207 ogni 100.000 abitanti (27/05/2022 -02/06/2022).
Nel periodo 18 – 31 maggio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,75 (range 0,72–0,82), in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e in diminuzione rispetto alla settimana precedente: Rt=0,80 (0,77-0,85) al 31/05/2022 vs Rt=0,78 (0,75-0,82) al 23/05/2022.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 09 giugno) vs il 2,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 02 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 6,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 9 giugno) vs 7,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 2 giugno)
19 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Due Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020 per la presenza di molteplici allerte di resilienza.