11 ottobre - Gli individui vulnerabili (anziani, donne incinte, persone con sistema immunitario indebolito e persone con patologie croniche) sono maggiormente a rischio di contrarre forme gravi di Covid e influenza. Per loro, la vaccinazione resta essenziale. La campagna incoraggia quindi  le persone, in particolare le più vulnerabili, a valutare i propri rischi e ad adottare semplici misure di protezione contro i virus respiratori. Ribadisce inoltre che le autorità sanitarie svolgono un ruolo fondamentale anche continuando a fornire informazioni e consigli sanitari tempestivi. Le 5 azioni da intraprendere: farsi vaccinare, restare a casa se malati, indossare una mascherina tra la gente, pulire le mani, ventilare gli ambienti.

Il Covid, un tempo una crisi globale senza precedenti, è ora diventato parte della nostra vita quotidiana insieme all’influenza e ad altri virus respiratori. È essenziale proteggere regolarmente noi stessi e chi ci circonda.

Il 9 ottobre l’Oms Europa ha lanciato la campagna ”Nessuno conosce i tuoi rischi come te”, incoraggiando le persone, in particolare le più vulnerabili, a valutare i propri rischi e ad adottare semplici misure di protezione contro i virus respiratori. Sebbene rivolta ai singoli individui, la campagna ribadisce che le autorità sanitarie svolgono un ruolo fondamentale nella protezione delle loro popolazioni, anche continuando a fornire informazioni e consigli sanitari tempestivi.

Consigli di sanità pubblica su Covid, influenza e altri virus respiratori
Questo autunno e inverno, mentre i virus respiratori circolano insieme nei paesi europei e dell’Asia centrale, è importante essere consapevoli dei rischi e adottare misure per proteggere se stessi e i più vulnerabili.

L’influenza e il Covid possono colpire chiunque, ma possono causare gravi malattie in alcuni individui, tra cui anziani, donne incinte, persone con un sistema immunitario indebolito e persone con patologie croniche. Se appartieni a uno di questi gruppi, fai molta attenzione a rimanere protetto.

Ecco 5 semplici azioni che puoi intraprendere per ridurre il rischio di ammalarti e di sviluppare patologie gravi:
- farsi vaccinare
- resta a casa se sei malato
- indossare una mascherina in mezzo alla folla
- pulisci le mani
- ventilare il tuo spazio.

La vaccinazione rimane essenziale se non hai mai avuto il Covid o non sei ancora stato vaccinato, soprattutto se sei a rischio più elevato. L’Oms Europa consiglia di vaccinarsi quando ti viene offerto. È ancora consigliato indossare una mascherina in mezzo alla folla, in particolare se appartieni a un gruppo a rischio più elevato di Covid grave e per proteggere gli altri intorno a te.

Il concetto alla base della campagna Oms Europa
La nuova campagna Oms Europa viene lanciata in un momento cruciale, che segna la lunga transizione da Covid come emergenza acuta a rischio continuo. Riflettendo le lezioni della società, amplia l’attenzione alla prevenzione delle malattie respiratorie, rendendo la protezione una parte normalizzata della vita quotidiana.

“La campagna di quest’anno, ‘Nessuno conosce i tuoi rischi meglio di te’, incoraggia gli individui a valutare i propri rischi personali, rafforzando la fiducia nella loro capacità di fare scelte responsabili per sé stessi e per la propria comunità”, afferma Cristiana Salvi, consulente regionale per la comunicazione del rischio, il coinvolgimento della comunità e la gestione dell’infodemia (RCCE-IM) presso l’Oms Europa.

La chiamata all’azione della campagna - Take care #LikeOnlyYouCan - incoraggia misure sanitarie proattive, promuovendo la solidarietà e la proprietà della comunità. Sottomessaggi mirati per i gruppi vulnerabili ricordano loro il loro rischio elevato e le azioni per proteggersi, mentre l’hashtag #LikeOnlyYouCan enfatizza il processo decisionale personale, collegando l’empowerment alla responsabilità.

Come parte della responsabilità condivisa, il ruolo delle autorità governative rimane cruciale. Devono consentire e dare potere agli individui di prendere decisioni informate che proteggano la loro salute e quella dei membri più vulnerabili della società.

“Mentre entriamo nel nostro quinto inverno dall’inizio della pandemia di Covid, siamo molto più preparati, armati degli strumenti e delle conoscenze di cui abbiamo bisogno per proteggere noi stessi e i nostri cari, non solo dal Covid, ma da tutti i virus respiratori circolanti, tra cui l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV).  Ciò non va dato per scontato: ecco perché oggi ho 4 messaggi per la nostra Regione”, ha spiegato il Direttore Regionale dell’Oms Europa, Hans Henri P. Kluge.

“Innanzitutto, sarebbe sbagliato supporre che i virus respiratori causino sempre infezioni lievi. Non è vero. Devono essere presi sul serio. Per i gruppi a rischio come gli anziani o coloro che hanno una serie di condizioni preesistenti e croniche, possono rappresentare una seria minaccia per la salute.  Ogni anno, la regione europea dell’Oms, composta da 53 stati membri in Europa e Asia centrale, registra ancora fino a 72.000 decessi per influenza stagionale, che rappresentano circa il 20% del carico globale. La stragrande maggioranza di questi decessi può essere prevenuta.  Ogni inverno, i più vulnerabili devono essere protetti. La vaccinazione contro l’influenza è dimostrata essere uno dei modi più efficaci per prevenire malattie e conseguenze gravi.  Ma questo non è l’unico virus respiratorio con cui dobbiamo fare i conti”, prosegue.   

“In secondo luogo, si è instaurata un’amnesia collettiva sul Covid e questo è preoccupante. Individui, comunità e paesi vogliono comprensibilmente lasciarsi alle spalle il trauma degli anni della pandemia. Eppure il Covid è ancora molto presente tra noi, in co-circolazione con altri virus respiratori.  Nel mese scorso, fino al 22 settembre, la Regione Europea ha segnalato poco più di 278.000 casi di Covid, più di qualsiasi altra regione dell’Oms, nonché 748 decessi. È probabile che queste cifre siano sottostimate. Gli ultimi anni avrebbero dovuto insegnarci che i patogeni sono imprevedibili. Il Covid ha devastato ogni angolo del pianeta. Il clade II di Mpox è emerso inaspettatamente in Europa nel 2022 e continua a circolare nella regione, anche se il clade I di Mpox nell’Africa centro-orientale ha innescato un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Il virus respiratorio sinciziale e l’influenza continueranno a circolare con maggiore intensità nei prossimi mesi, soprattutto perché sempre più persone si radunano in luoghi chiusi a causa del clima più freddo”.  

“Inoltre, un terzo messaggio, rivolto direttamente agli Stati membri, è di non sottovalutare il potere dei patogeni nuovi ed esistenti di creare scompiglio nei sistemi sanitari, nelle economie e nella società nel suo complesso. Una sorveglianza e un monitoraggio regolari e costanti garantiranno che saremo pronti per la prossima grande emergenza sanitaria, quando e dove arriverà.  Dobbiamo anche proteggere i nostri sistemi sanitari dal sovraccarico. I sistemi sanitari in tutta la regione europea stanno già affrontando molteplici sfide, con l’invecchiamento della forza lavoro, gravi carenze di personale in generale, lunghi tempi di attesa e risorse limitate. Investire nei sistemi sanitari, inclusa una rinnovata attenzione all’assistenza sanitaria primaria, è essenziale”, spiega ancora Kluge. 

“Questo mi porta al mio quarto e ultimo messaggio: per allentare la pressione sui nostri sistemi sanitari, è necessario che ognuno di noi adotti misure per evitare di ammalarsi o di contagiare gli altri.  Ecco perché oggi lanciamo una nuova campagna, incoraggiando i singoli e le comunità di tutta la regione europea ad applicare gli insegnamenti degli ultimi anni.   Il messaggio chiave della nostra campagna è: nessuno conosce i tuoi rischi meglio di te.  La pandemia ci ha insegnato come proteggere noi stessi e gli altri dalle infezioni respiratorie. Le principali misure di protezione includono restare a casa quando si è malati, praticare l’igiene delle mani e della tosse e garantire una ventilazione adeguata. 

Gli individui vulnerabili (anziani, donne incinte, persone con sistema immunitario indebolito e persone con patologie croniche) sono maggiormente a rischio di contrarre forme gravi di Covid e influenza. Per loro, la vaccinazione resta essenziale. Inoltre, si consiglia di indossare una mascherina ben aderente in spazi affollati o chiusi, oltre a seguire altre misure protettive raccomandate dalle autorità sanitarie.  Sebbene questa guida sia rivolta ai singoli individui, è importante riconoscere anche che la protezione dai virus respiratori è una responsabilità condivisa dei governi e di tutta la società. Tutti dovrebbero fare la loro parte nel promuovere una cultura di cura e solidarietà con i vulnerabili.   Invitiamo i governi e le autorità sanitarie a fornire informazioni e consigli sanitari accurati e aggiornati, basati su ricerche, monitoraggio e sorveglianza rigorosi, per orientare individui e comunità verso decisioni informate che diano priorità alla salute pubblica.  Insieme possiamo proteggerci a vicenda e stare bene in questa stagione di virus respiratori”, conclude.