Terapia conservativa in caso di tumore dell’endometrio stadio IA di tipo endometrioide o iperplasia endometriale
2 ottobre 2023
Il carcinoma dell’endometrio e l’iperplasia endometriale atipica (che talvolta ne rappresenta il primo step evolutivo) colpisce prevalentemente donne in fase post- o peri-menopausale. Una piccola quota di donne inferiore al 5-10% appartiene però ad una fascia di età compatibile con la riproduzione (meno di 40 anni). Seppur caratterizzata nel tumore endometriale da una piccola quota di donne, la preservazione della fertilità rappresenta una priorità visto il decremento della fertilità globale della popolazione italiana.
Il carcinoma endometriale limitato all’utero (stadio I) viene trattato con l’asportazione dell’organo (utero), procedura che preclude una successiva maternità da parte della paziente. Tuttavia, recentemente è stato suggerito che un trattamento non chirurgico di preservazione dell’utero possa avere il medesimo outcome oncologico (medesimi dati di sopravvivenza) e che una volta conservato l’utero con trattamenti farmacologici, vi sia la possibilità di concepire e portare a termine una gravidanza.
Le raccomandazioni di questa Linea Guida (LG) non intendono indicare una gestione clinica e un trattamento come obbligatorio, ma devono essere valutate con riferimento a ciascuna specifica condizione clinica, alle risorse disponibili e alle limitazioni presenti, nonché alle specifiche condizioni della popolazione target. La LG presentata è elaborata sulla base di una metodologia standardizzata, e costantemente controllata durante la stesura.