29. Come agisce il vaccino anti-HPV?
Il vaccino utilizzato dalle strutture vaccinali italiane è preparato da particelle simili al virus (Virus-Like Particles, VLPs): in sostanza una proteina simile a quella della “testa” del virus HPV induce una risposta del sistema di difesa immunitario che blocca questa particella impedendo di fatto al virus di agganciarsi alle cellule e quindi di agire su di esse. La proteina utilizzata viene prodotta in laboratorio e quindi, pur essendo simile a quella del virus, non fa parte del virus e non ha alcuna capacità infettiva o tossica.
Nel vaccino è contenuta anche una sostanza cosiddetta ‘adiuvante’: serve a produrre nel sito di inoculazione una piccola reazione infiammatoria locale (da cui l’arrossamento e un poco di dolore), allo scopo di richiamare le cellule immunitarie e quindi di diffondere il vaccino: una piccola quantità di vaccino per un grande effetto!
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