Associazione dei Ginecologi Italiani:
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Focus on: Gestione farmacologica dell’aborto

Focus on: Gestione farmacologica dell’aborto

Photo by Modestas Urbonas, CC0 License

AOGOI prosegue il suo impegno nell’approfondimento delle tematiche legate all’aborto farmacologico, sia spontaneo che volontario. È fondamentale che, come medici, garantiamo un'assistenza clinica basata sulle evidenze scientifiche, senza dimenticare il supporto emotivo alle donne in questo percorso delicato. La legge offre loro il diritto di scegliere, ma è nostro dovere assicurarci che non siano mai lasciate sole.
Le "Buone pratiche clinico-assistenziali per il trattamento farmacologico dell’aborto" (Raccomandazione n.21), a cura della Fondazione Confalonieri Ragonese su mandato di SIGO, AOGOI e AGUI, restano una guida fondamentale per un'assistenza sicura e completa. È proprio per questo che continuiamo l'aggiornamento, finalizzato anche ad aiutare i medici e gli operatori sanitari sul territorio a interpretarle correttamente e applicarle in modo efficace.

FOCUS ON: GESTIONE FARMACOLOGICA DELL’ABORTO DOPO IL PRIMO TRIMESTRE

1 Ottobre 2024 - Le “Buone pratiche clinico-assistenziali per il trattamento farmacologico dell’aborto” (Raccomandazione n.21) sono state pubblicate a cura della Fondazione Confalonieri Ragonese, su mandato SIGO, AOGOI, AGUI.
Prenderemo di seguito in esame gli aspetti di maggior interesse relativi all’induzione dell’aborto, spontaneo o volontario in epoca gestazionale oltre i 90 giorni: 1. comunicazione; 2. terapia farmacologica e uso off-label; 3. insuccesso della terapia; 4. destino del feto. [Cont...]

SOMMINISTRAZIONE AMBULATORIALE/CONSULTORIALE DELLA PROSTAGLANDINA DELL'IVG.
Le esperienze di Lazio, Emilia-Romagna, Toscana e Puglia

5 Novembre 2024 - La gestione farmacologica dell’aborto, spontaneo o volontario, è supportata da basi scientifiche ed epidemiologiche solide. La Raccomandazione 21 della Fondazione Confalonieri Ragonese offre linee guida per un’assistenza sicura e centrata sulla persona, con variazioni regionali nelle risorse e strutture disponibili. Le linee guida di indirizzo ministeriali raccomandano la gestione ambulatoriale/consultoriale o in Day Hospital dell’aborto farmacologico entro i 63 giorni, estendendo tale pratica anche ai casi di aborto spontaneo. L’OMS, dal 2005, include l’associazione mifepristone-misoprostolo nella lista dei farmaci essenziali, con uso sicuro senza monitoraggio medico continuo. Durante la pandemia, la telemedicina ha dimostrato la possibilità di supportare il processo, mantenendo sicurezza ed esiti positivi. [Cont...]

Focus on: associazione mifespristone-misoprostolo per induzione dell'aborto: gestione post-procedura

2 Dicembre 2024 - Le “Linee di Indirizzo sull’interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine” aggiornate dal Consiglio Superiore di Sanità e approvate dal Ministero della Salute il 4 agosto 2020 sottolineano l’importanza della presa in carico della persona durante il percorso abortivo, esteso all’aborto spontaneo, dal primo accesso sino alla verifica del successo del trattamento, ivi inclusa la consulenza contraccettiva. La procedura consente di limitare gli accessi in ospedale con indubbi benefici sperimentati durante la pandemia SARS-COV-2, riducendo la pressione sugli ospedali con pieno rispetto dei criteri di sicurezza, appropriatezza ed economicità. [Cont...]

 

 

 

 

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