Vaccini in gravidanza: Proteggere madre e bambino - Superare diffidenze e pregiudizi, cogliere l’opportunità
Novità. Un fascicolo monotematico interamente dedicato.
Alcune malattie infettive, come tetano, difterite, pertosse, influenza stagionale, sono potenzialmente in grado di dare luogo a gravi complicanze, a volte con esito letale, soprattutto nei soggetti più vulnerabili, come le donne in gravidanza ed i neonati. Possono avere un impatto negativo sull’esito non solo per l’evoluzione delle complicanze, ma anche per le cure che richiedono, spesso con necessità di ricovero ed elevati costi diretti e indiretti.
La forma di prevenzione più efficace per queste malattie è la vaccinazione. Le vaccinazioni in gravidanza non dovrebbero più essere un “tabù”, in quanto la medicina basata sulle evidenze ha raccolto prove a sufficienza sulla sicurezza e sui vantaggi della pratica vaccinale per mamme e bambini. I vaccini offerti alla donna in gravidanza sono quelli inattivi, pertanto non possono nuocere al prodotto del concepimento.
Nel momento in cui la donna gravida si vaccina, non solo è protetta essa stessa in un momento di particolare vulnerabilità ma, nel contempo, garantisce l’immunità al bambino, in virtù del passaggio degli anticorpi specifici per via transplacentare. Nonostante l’evidente beneficio, offrire la vaccinazione ad una donna gravida non significa ottenere automaticamente la sua fiduciosa adesione. Negli ultimi anni infatti, i vaccini sono stati oggetto di accesi dibattiti a causa della diffusione di fake news ed opinioni negative da parte di soggetti che non svolgono la professione di medico né sono correttamente informati, ma sono tuttavia in grado di divulgare timori, dubbi, che nel web vengono amplificati a dismisura e diventano “virali” in brevissimo tempo. La cura per questo tipo di “virus” è l’informazione corretta e la conoscenza della medicina basata sulle evidenze.
Da qui, la necessità di dedicare un numero speciale a cura di esperti del settore al tema dei vaccini in gravidanza, che vengono approfonditi non solo sotto il profilo della sicurezza e dell’efficacia, ma anche del counselling. Un aspetto, quest’ultimo, di non secondaria importanza, per vincere le riserve e le paure, evidentemente infondate, relativamente alla possibilità che il vaccino possa nuocere alla mamma ed al bimbo che ella porta in grembo. Diverse sono le figure professionali (pediatri, ginecologi, ostetriche, medici di famiglia, igienisti, assistenti sanitari) coinvolte nel difficile compito di informare, consigliare e rassicurare le future mamme – e tutto il nucleo familiare - su sicurezza ed efficacia dei vaccini in gravidanza, fugando i loro dubbi con risposte di semplice comprensione, basate sulle evidenze scientifiche.