Un percorso guidato in compagnia di:
M. Cristina Rodeschini – Direttore di Fondazione Accademia Carrara
Claudio Crescini – Vicepresidente AOGOI

Incontrare la bellezza porta benessere alla mamma e al suo bimbo.

Un breve corso di accompagnamento alla nascita, che si svolgerà all’interno delle sale del museo, tra straordinari capolavori.

PER UNA ECOLOGIA DELLA NASCITA

Parliamo di ecologia della nascita perché il termine si riferisce a quella parte della biologia che studia le relazioni tra l’essere umano e l’ambiente in cui esso vive.
Soprattutto la gravidanza è un momento di grande importanza per i molteplici effetti derivanti dai rapporti con l’ambiente.
Come vedremo la relazione tra la donna in gravidanza e il mondo esterno può avere una influenza sul feto, sul neonato e sull’adulto di grandissimo impatto.

Per molti anni si è pensato che gran parte del futuro di ogni essere umano ed animale fosse determinato in modo irreversibile dal patrimonio genetico stampato nei cromosomi (il famoso DNA) ereditati da entrambi i genitori e solo in parte dall’ambiente in cui successivamente si cresce.

In realtà questo programma genetico presente nel DNA che dice alle nostre cellule cosa debbono fare può dare ordini differenti pur non cambiando nulla della sua struttura e rimanendo immodificato.

Infatti, si è scoperto che alcuni segmenti del DNA possono “parlare o tacere” nel senso che possono essere attivati o silenziati.

Molte situazioni esterne alle nostre cellule ed a noi stessi possono intervenire su questi “pezzettini” di DNA ed attivarne alcuni oppure tacitarne altri.

Non soltanto le sostanze chimiche, l’inquinamento, i cibi malsani, le microplastiche e il sovrappeso possono avere questo effetto epigenetico ma anche fattori psicologici come la sofferenza, il subire violenza, lo stato di ansia e di paura, lo stress ed il vivere in un ambiente degradato hanno un ruolo importante nel modificare l’espressione dei nostri cromosomi.

Il DNA è sempre lo stesso ma la sua espressione può mutare ed essere influenzata da fattori esterni.

Si chiamano modificazioni epigenetiche perché non modificano la struttura del codice del DNA ma la sua parte esterna, la sua espressione attraverso il silenziamento o l’attivazione di alcune sequenze del DNA.

A complicare le cose sono arrivate le nuove scoperte sui Telomeri.

Di cosa si tratta? I telomeri sono delle piccole parti di DNA che chiudono le due estremità dei cromosomi mantenendoli integri. Sono come gli aghetti che chiudono i lacci delle scarpe ed impediscono che questi si sfilaccino. Se questi aghetti si accorciano molto non hanno più la capacità di proteggere il DNA del cromosoma che di conseguenza perde la sua funzione di controllo e causa la morte della cellula.

Con l’invecchiamento i telomeri si accorciano progressivamente ma noi possiamo rallentare questo fenomeno e quindi ritardare gli effetti negativi se riduciamo lo stress, facciamo attività fisica, non fumiamo, mangiamo soprattutto verdura fresca e viviamo in un ambiente sociale sereno e gradevole. (E. Blackburn, E. Epel  La scienza che allunga la vita. Mondadori 2017)

I telomeri dei cromosomi dei genitori vengono trasmessi al feto durante il suo sviluppo, quindi una futura mamma che conduce una vita sana, si alimenta in modo salutare, è serena, tranquilla e non stressata favorisce il benessere futuro del nascituro.

Barker ed il suo gruppo di ricercatori già 35 anni fa aveva ipotizzato che certe malattie dell’adulto come alcune cardiopatie derivassero da fattori intervenuti durante la vita fetale piuttosto che successivamente.

Ad esempio, la grave sottonutrizione materna durante la gravidanza per carestia o guerra ha degli effetti sul feto che si manifesteranno in età adulta. Infatti, più facilmente si svilupperà diabete, malattia coronarica, sindrome metabolica e deficit intellettivo anche se dopo la nascita l’alimentazione del bimbo è stata normale. (Barker DJ. The origins of the developmental origin theory. J. Internal Med 2007, 261 (212-217)

Si deve alla dott.ssa Entringer la dimostrazione di come lo stress durante la gravidanza può avere effetti negativi anche sullo sviluppo del sistema immunitario nella prole e quindi rendere l’adulto più soggetto ad alcune malattie. (Entringer S. Influence of prenatal psychosocial stress in Cytocines production in adult women Dev. Psychobiol. 2008 september 50 (6) 578-587)

In sintesi: una mole crescente di studi sta dimostrando quanto ciò che accade in gravidanza abbia grande importanza nello sviluppo futuro del bimbo e sulle malattie che possono affliggerlo in età adulta.

In particolare, si sta focalizzando l’attenzione sullo stress e sulle situazioni di disagio come elementi negativi per lo sviluppo del feto e all’opposto sull’azione positiva e favorevole delle situazioni serene, tranquille, stimolanti culturalmente e socializzanti.

Per questo motivo l’Associazione Associazione Ostetrici-Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) con la direzione dell’Accademia Carrara di Bergamo e della ASST di Bergamo Est ha promosso un incontro tra donne in gravidanza e i loro compagni all’interno dell’Accademia Carrara di Bergamo, tesoro della nostra città, dove sono conservate numerose opere d’arte di grande valore artistico.

Pensiamo che il tempo trascorso con la massima libertà ed informalità con esperti di storia dell’arte e professionisti dell’arte ostetrica in un luogo meraviglioso possa avere un effetto favorevole sulla gestazione alla luce di quanto scritto sopra.

Passeggiando tra i capolavori dell’arte pittorica avremo la possibilità di scambiarci opinioni, idee, di porre domande e ricevere risposte non solo in campo ostetrico su gravidanza e parto ma anche sull’importanza del godere della bellezza del mondo nelle rappresentazioni di grandi artisti.

Claudio Crescini
Vicepresidente AOGOI (Associazione Ostetrici-Ginecologi Ospedalieri Italiani)

Cristina Galati
Direttrice Accademia Carrara

Francesco Locati
Direttore Generale ASST BG EST

SABATO 19 SETTEMBRE  dalle 14.30 alle 16.30
Accademia Carrara
Piazza Giacomo Carrara 82, Bergamo

Prenotazione obbligatoria

+39 035 234396 (lun. – ven. 10.00 – 13.00 | 14.30 – 17.30)
info@lacarrara.it

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