Ogni nostra azione ha ricadute nell'esperienza presente e nel futuro
Agire secondo le abitudini è una modalità rassicurante per gli operatori. Compiamo spesso azioni omologate - perché si è sempre fatto così, perché è difficile trovare la forza e la motivazione per mettere in discussione le procedure del luogo in cui si opera, perché… - senza riflettere sul loro significato e sulle ricadute che si possono determinare a breve e medio termine. Nel convegno proporremo una riflessione su come la qualità del nostro sguardo nell'assistenza condizioni le scelte procedurali e come sia possibile coniugare, in un'ottica di appropriatezza, evidenze e personalizzazione dell'assistenza. In una prospettiva perinatale guardare oltre significa considerare anche effetti neonatali scarsamente contemplati per coglierne ricadute non immediatamente visibili. Ad esempio c'è consapevolezza delle ricadute sul neonato di una politica di induzione iatrogena intorno a 37 settimane? E' necessaria tutta la quantità di liquidi infusa in travaglio che interferisce nella valutazione del calo ponderale neonatale?
Filo rosso del convegno è trovare spunti per evitare che l'uniformazione nell'agire produca danni nell'immediato e a distanza, anche alla luce delle nuove conoscenze di psiconeuroendocrinologia, epigenetica e microbioma.

IRIS - Istituto Ricerca Intervento Salute
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Segreteria organizzativa 
Elena Meregalli

Sede Congresso
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