Associazione dei Ginecologi Italiani:
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Scheda pratica

Con la consulenza del Professore Roberto Seclì

  • Il post-parto è un periodo molto delicato per la donna caratterizzato da una serie di sensazioni , esperienze nuove, perlomeno dopo la prima gravidanza, e stati d'animo contrastanti tra il ricordo della gravidanza appena terminata e l'esperienza collegata con il travaglio ed il parto recenti. Quest'ultimo ricordo verrà poi in parte e progressivamente attutito nella memoria dalla produzione di un ormone naturale, l'ossitocina, in grado di affievolire nel tempo il ricordo dell'evento più acuto, e per questo conosciuto anche con il nome “ ormone dell'oblio”.

  • Dal punto di vista fisico, nell'immediato periodo successivo al parto, si verifica la comparsa di perdite siero-ematiche provenienti dalla cavità uterina per un periodo di tempo variabile attorno ai 20-40 giorni, fino alla ricomparsa del normale ciclo mestruale. Nei casi in cui la donna allatta  questo evento coincide con la fine dell'allattamento.

  • Se la gravidanza ed il parto hanno avuto un decorso fisiologico, come avviene nella maggior parte delle donne, non vi sono particolari accortezze da seguire nel corso del puerperio. È importante un'accurata igiene intima ed un'adeguata alimentazione soprattutto se si allatta.

  • L'allattamento non è una misura anticoncezionale. È poco probabile, ma non impossibile, che si verifichi in questo periodo una nuova gravidanza in quanto la prolattina, ormone che favorisce la produzione del latte da parte della ghiandola mammaria, è un potente inibitore dell'attività estrogenica ovarica per cui viene impedita l'ovulazione. Tuttavia una finestra estrogenica, come si definisce una piccola produzione di tale ormone, può verificarsi per cui determinandosi l'ovulazione può instaurarsi la gravidanza, avendo dei rapporti sessuali completi.

  • Un'attività anticoncezionale può essere iniziata anche subito dopo il parto avendo cura di scegliere un anticoncezionale a clima progestinico se si allatta in quanto la qualità del latte non subisce modifiche; combinato, nelle sue differenti formulazioni, se invece non si allatta.


[Milano, febbraio 2009]

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