Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

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Scheda pratica

Con la consulenza della Dottoressa Sonia Baldi

  • Il consultorio è un luogo dove la donna deve sentirsi accolta, deve rispondere ai suoi bisogni individuali ma anche della coppia.  Tra i compiti principali vi è l'educazione alla procreazione cosciente e responsabile e quindi l'informazione sulla contraccezione.

  • I consultori hanno come destinatari: la coppia, per la maternità responsabile e i problemi correlati alla fertilità; la donna nelle varie fasi della vita  la gravidanza, il puerperio e la menopausa; i giovanissimi per la contraccezione e la prevenzione delle malattie correlate alla sessualità. Il consultorio giovani prevede un accesso libero, senza appuntamento, gratuito e la disponibilità di un'équipe multidisciplinare: ginecologo, dietologo, psicologo, assistente sociale. I giovani, dopo l'accoglienza, vengono indirizzati allo specialista o agli specialisti più idonei ad affrontare la tematica presentata.

  • Per alcuni servizi del consultorio familiare, come quelli relativi alla contraccezione, infertilità e gravidanza, non è previsto il pagamento del ticket.

  • Nel caso di gravidanza indesiderata e aborto volontario, il consultorio può offrire un'opportunità di dialogo, in assenza di giudizio, sulle motivazioni di questa scelta e la proposta di soluzioni alternative. Nel caso di minore, gli operatori del consultorio giovani lavorano per cercare di favorire un dialogo e un confronto con i genitori sia della ragazza che del compagno. L'aborto volontario di una minorenne richiede per legge l'autorizzazione di entrambi i genitori. In assenza di questa, l'équipe del consultorio può stilare una relazione al giudice tutelare che deciderà a seconda della situazione. Il compito più importante del consultorio in questi casi rimane comunque quello di prospettare alla ragazza tutte le possibilità disponibili, compresa, e per prima, quella di proseguire la gravidanza.

  • Il consultorio offre un valido aiuto anche alle donne immigrate, che possono trovare sostegno durante la gravidanza, il puerperio e informazione ai fini di una procreazione responsabile e consapevole. La figura di riferimento è la mediatrice culturale che fa da ponte tra il servizio e l'utenza per favorire e facilitare l'accesso ai servizi pubblici. Questo fa si che il consultorio possa essere individuato come un luogo chiave per la promozione e la prevenzione di salute pubblica specie nei confronti di problematiche che spesso possono risultare sommerse in una popolazione a rischio come quella migrante( esempio le vaccinazioni).

  • Un altro ambito importante è quello della prevenzione oncologica. I consultori seguono diverse procedure a seconda delle direttive regionali. In Toscana, per esempio,  la popolazione femminile dal venticinquesimo anno al sessantacinquesimo anno di età viene invitata a sottoporsi a uno screening per i tumori femminili, con esecuzione del pap-test presso il consultorio della propria zona.


[Milano, febbraio 2009]

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