Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

slider_medici.jpg
topbanner2b.jpg
topbanner3d.jpg

Nelle donne over 70 l'incontinenza urinaria è legata all'aumento di peso

21 dicembre 2016 - Un nuovo studio statunitense, pubblicato dal Journal of the American Geriatrics Society, suggerisce che le donne anziane con una componente maggiore di massa corporea magra potrebbero avere minori probabilità d’ incontinenza urinaria da sforzo. Notoriamente un aumento del valore dell’Indice di massa corporea (Imc) costituisce un fattore di rischio per l’incontinenza urinaria, sia nei giovani adulti che nelle persone di mezza età. 

(Reuters Health) – Un nuovo studio statunitense, pubblicato dal Journal of the American Geriatrics Society, suggerisce che le donne anziane con una componente maggiore di massa corporea magra potrebbero avere minori probabilità d’ incontinenza urinaria da sforzo. Notoriamente un aumento del valore dell’Indice di massa corporea (Imc) costituisce un fattore di rischio per l’incontinenza urinaria, sia nei giovani adulti che nelle persone di mezza età.
 
Questa relazione, tuttavia, si complica con il progredire dell’età, a causa del cambiamento nella composizione corporea che generalmente evidenzia un aumento della massa grassa rispetto a quella magra muscolare.

Lo studio
Partendo da questi presupposti alcuni ricercatori della University of California di San Francisco, guidati da Anna Suskind, hanno esaminato i dati relativi a 1.475 donne anziane di età compresa tra 70 e 79 anni all’inizio dello studio. Tra queste donne, 212 hanno sperimentato l’incontinenza da sforzo almeno una volta al mese e 223 mostravano una sindrome da vescica iperattiva, o almeno un episodio al mese d’incontinenza da urgenza. A tutte le partecipanti è stato chiesto di compilare dei questionari che indagavano l’incontinenza e sono stati analizzati i dai relativi ala forza di presa e alla forza delle gambe (quadricipite femorale).
 
Si è così dimostrato che le donne avevano meno probabilità di sviluppare o continuare a sperimentare l’incontinenza da stress entro la fine dello studio (tre anni dopo), quando avevano mantenuto una discreta forza muscolare valutata dalla forza di presa. Inoltre, le donne avevano anche minori probabilità di incontinenza da stress se avevano perso una notevole quantità di peso e di massa grassa. In particolare, le donne che hanno avuto una riduzione di almeno il 5% nella forza di presa nel corso dello studio, mostravano anche il 60% in più di probabilità di avere nuovi episodi o persistente incontinenza da stress alla fine dello studio. E ancora, le donne che hanno avuto un calo del valore dell’indice di massa corporea di almeno il 5% durante lo studio, mostravano il 54% in meno di probabilità di avere incontinenza da stress, tre anni più tardi. Infine, una correzione dei dati secondo l’Imc, ha dimostrato che un aumento ≥ al 5% nella massa muscolare magra era associato con una probabilità inferiore del 83%, di andare incontro a incontinenza da sforzo, mentre una diminuzione di almeno il 5% della massa grassa era legata a una riduzione del 47% di incontinenza da stress.

Le conclusioni
Lo studio, secondo Suskind, ha chiaramente dimostrato che i cambiamenti nella composizione corporea e nella la forza della presa, sono associati con i cambiamenti nella frequenza dell’incontinenza urinaria da stress, nel corso del tempo, ma non con i cambiamenti nella frequenza dell’incontinenza da urgenza. Questa evidenza potrebbe essere dovuta alle basi anatomiche diverse nei due tipi di disturbi. Comunque i risultati dello studio, secondo altri ricercatori, suggeriscono che la perdita di peso e l’esercizio fisico finalizzato al potenziamento della forza muscolare, possono aiutare a prevenire l’incontinenza da stress. Le donne, dunque, dovrebbero ottimizzare la loro composizione corporea nell’intento di raggiungere un indice di massa corporea normale e di migliorare la loro forza muscolare; questo obiettivo va perseguito costantemente, prima e anche dopo i 70 anni.



Fonte: J Am Geriatr Soc 2016

Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science) 

menu
menu