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Menopausa precoce. Per aumentare la densità ossea meglio la terapia sostitutiva ormonale che la “pillola”

28 luglio - La terapia sostitutiva ormonale (HRT – Hormone Replacement Therapy) sarebbe superiore al trattamento con la pillola contraccettiva nell’aumentare la densità ossea nelle donne che vanno spontaneamente in menopausa precoce. A riportarlo è uno studio inglese pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. 

(Reuters Health) - La menopausa precoce è dovuta alla perdita della funzionalità ovarica prima dei 45 anni di età, per cui le donne devono affrontare molti anni di riduzione dei livelli di estrogeni e di perdita di densità ossea.
 
Lo studio
Per mettere a confronto l’effetto della terapia sostitutiva ormonale con quella a base di pillola anticoncezionale sulla densità e sul turnover ossei in donne in menopausa precoce, un gruppo di ricercatori inglesi – guidati da Beth Cartwright,del Guy’s Hospital di Londra – ha preso in considerazione 36 donne tra i 18 e i 44 anni. In particolare, 12 sono state trattate con HRT, nove con pillola anticoncezionale e 16 non hanno voluto ricevere alcun trattamento farmacologico e sono entrate a far parte, dunque, del gruppo di controllo.

I risultati
Il follow-up, a sei mesi, un anno e due anni, ha mostrato un aumento in densità ossea significativo, a livello spinale, nel gruppo di donne trattate con terapia sostitutiva ormonale a uno e due anni. Mentre non ci sarebbe stata alcuna variazione nella densità delle ossa, sempre a livello spinale, tra le donne che avevano ricevuto la pillola anticoncezionale. Infine, sarebbe stata rilevata una riduzione della densità nel gruppo di donne non trattate.
Dunque, mettendo a confronto la HRT con la pillola anticoncezionale, la prima avrebbe avuto un effetto migliore rispetto alla seconda. Entrambi i gruppi di donne, invece, avrebbero avuto benefici dal trattamento a sei mesi e a un anno rispetto a quelle che avevano scelto di non sottoporsi a terapie farmacologiche. Anche i dati sul turnover osseo hanno mostrato una maggiore efficacia dei due trattamenti rispetto al controllo.

Il commento allo studio
“Lo studio è fatto su poche donne, per cui è solo preliminare e dovrebbe essere esteso a un gruppo maggiore di persone per dare risultati significativi che determinino un cambio nella pratica clinica – ha sottolineato Beth Cartwright, del Guy’s Hospital di Londra -Sicuramente, però, non seguire alcuna terapia non è consigliabile. La nostra ricerca dimostra che il trattamento con HRT determina un aumento del 3,5% in più, rispetto alla terapia anticoncezionale, di densità ossea a livello spinale, mentre entrambi i trattamenti hanno mantenuto un buon livello di densità delle ossa su anca e collo del femore. Nelle donne che hanno rifiutato il trattamento, invece, è stata evidenziata una perdita ossea in tutti i punti e lo stato scheletrico è andato peggiorando col tempo. La differenza in densità ossea a livello spinale tra le donne trattate con HRT e quelle non trattate a due anni è stato di più del 6%”.
 

Fonte: Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism
 
Marilynn Larkin
 
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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