Buongiorno a tutte/i,

è appena terminato il nostro Congresso nazionale.

Grazie ai Presidenti del Congresso, al Comitato organizzatore, ai relatori ed ai partecipanti è stata una occasione di aggiornamento professionale, di scambi di idee e di confronto.

L’inaugurazione ha rappresentato un momento particolare all’insegna della sobrietà così come deciso dai presidenti del Congresso, Nico Arduini e Marco Bonito.

La lectio del prof. Donzelli ci ha offerto importanti spunti di riflessione sulla medicina, sul nostro modo di essere medici, sulla nostra capacità di rapportarci con le donne ed ha coinvolto emotivamente tutti noi.

L’artista Stefania Bruno con i suoi disegni sulla sabbia (“sand art”) ci ha affascinato e ci ha lasciati senza parole non solo per la sua indubbia abilità ma anche per la incredibile capacità di trasmettere emozioni, farci sorridere e riflettere.

Nei tre giorni successivi l’attività congressuale è stata intensa con relazioni di alto livello su argomenti che hanno coperto tutta la nostra disciplina dalla diagnostica alla terapia, dalla ginecologia all’ostetricia, dai vari test di screening alle problematiche medico-legali e siamo tornati nelle nostre realtà di lavoro quotidiano arricchiti non solo dal punto di vista professionale ma anche umano e relazionale.

Credo che possiamo e dobbiamo trasmettere a chi non ha potuto partecipare al Congresso le ultime novità in campo scientifico e ciò che ci è rimasto dentro.

La nostra assemblea AOGOI, cosi come quella SIGO, è stata molto partecipata e ci ha portato a prendere decisioni importanti che si rifletteranno sull’attività societaria dei prossimi anni: grazie a tutte/i voi!

Spesso abbiamo discusso se avesse ancora un senso organizzare il Congresso nazionale che comporta uno sforzo organizzativo ed economico non indifferente e penso che il congresso 2017 abbia dato una risposta chiara: sì, ha un senso.

Grazie davvero a Nico, Marco, Romolo, Silvio, Geppi ed a tutto il Comitato organizzatore locale.

Il prossimo congresso nazionale si terrà a Roma nei giorni 28-31 ottobre 2018, in accordo con quanto deciso nel 2016 di mantenere la stessa sede per tre anni.

Arrivederci a presto

Elsa Viora