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Dagli Usa conferme su sicurezza e azione contraccettiva del “pillolo” maschile

23 marzo 2018 - I risultati di uno studio su un contraccettivo maschile, finanziato dai National Institutes of Health, sono stati presentati a Chicago al congresso degli endocrinologi americani. Buono il profilo di sicurezza del dimetandrolone undecanoato (DMAU) a tutti i dosaggi testati e promettente l’azione contraccettiva anche ai dosaggi inferiori. Necessari adesso studi di maggiore durata per verificarne l’effettiva efficacia contraccettiva. 

La notizia di un importante passo avanti verso la realizzazione del ‘pillolo’, un anticoncezionale a somministrazione giornaliera per l’uomo, viene da Chicago dove è in corso ENDO 2018, il congresso degli endocrinologi americani.
 
Lo studio, finanziato dallo ‘Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development’ dei National Institutes of Health e presentato da Stephanie Page, Professore di medicina presso la University of Washington, Seattle (Usa), ha dimostrato che la somministrazione di DMAU (dimetandrolone undecanoato), questo il nome del contraccettivo sperimentale, a tre diversi dosaggi giornalieri (100, 200 o 400 mg) e in due diverse formulazioni (capsule con olio di castoro o con polveri) è risultato sicuro negli 83 maschi ai quali è stato somministrato per un mese.
 
Al dosaggio più elevato (400 mg), il DMAU ha prodotto una marcata soppressione dei livelli di testosterone e degli ormoni richiesti per la produzione di sperma, mentre ai dosaggi inferiori il DMAU ha prodotto effetti indicativi di una efficace contraccezione maschile.
 
Il farmaco è un’associazione di androgeni e progestinici e si assume una volta al giorno in corrispondenza di un pasto. Secondo gli autori, i risultati dello studio appena presentato, dimostrano che finalmente questa è la strada giusta per la realizzazione di un contraccettivo maschile in formato ‘pillolo’ da assumere una volta al giorno; l’alternativa è rappresentata dalla somministrazione di formulazioni long-acting per via intramuscolare o gel topici (ancora in fase di sviluppo).
 
Il nuovo ‘pillolo’ può essere somministrato una sola volta al giorno perché l’undecanoato, un acido grasso a catena lunga ne rallenta la clearance. A qualunque dosaggio assunto, il DMAU ha prodotto un lieve aumento di peso e una modesta riduzione de colesterolo HDL; non è stata invece riscontrata alcuna alterazione, nell’arco dei 28 giorni di durata dello studio, nei parametri di funzionalità epatica e renale.
 
Sono attualmente in corso studi di maggior durata temporale per definire con certezza l’efficacia contraccettiva di questo prototipo di ‘pillolo’.

 

 

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